PERCORSO P-O1-Va2

Combagarino - Olivieri - Albarea - Pomaretto

ALBAREA


Lunghezza: ~5.1 Km
Altitudine max: ~1140 m s.l.m.
(disl. tot. discesa ~500m)
Tempo percorrenza indicativo:  ~30'
Difficoltà: Medio (indice 5)


gps

DATA: Aprile 2017 

Questa volta si scende lungo le pendici nord del monte Lazzarà, anche se non dal culmine di questo ma partendo da mezza costa, precisamente da loc. Combagarino, per poi raggiungere Albarea e da qui coprire i circa 500 metri di dislivello negativo, fino a Pomaretto, appena a ridosso di Perosa Argentina. Asfalto fino alla prima fazione di Olivieri, poi si va su fondo sterrato costituito da carrarecce, mulattiere e sentieri. Pendenze mediamente sostenute, ma non certo impossibili, con fondo quasi sempre praticabile, se si eccettuano uno o due passaggi di pochi metri più ostici; qualche porzione disseminata di sassi a metà del percorso, ma anche in questo caso superabili in sella.


Salendo dalla vale Germanasca (Chiotti) verso il Colle Lazzarà, dopo aver superato quota mille si giunge in prossimità del borgo di Combagarino; qui li lascia la via che prosegue a salire per il Lazzarà, che compie un brusco gomito destrorso, proseguendo invece dritti tra le case, seguendo le indicazioni per Olivieri e Albarea  P-O1 [rif. Percorso P-O1 - Km. 18.3].
Si continua a salire su asfalto, fino a raggiungere il borgo di Olivieri, all'altezza del quale la strada diviene sterrata e prosegue in lieve discesa, fino a giungere con quota pressochè costante alla frazione di Albarea. Seguiamo la via principale che passando tra le case diviene cementata e s'impenna per un po'. fino a giungere all'altezza di una fontana dove termina il tratto cementato e prosegue come viottolo puntando verso il bosco in leggera discesa. Seguendo questa avremo un guado (occasionale, dipende dalla stagione) e di seguito una breve porzione con fondo irregolare perchè spesso segnata dalle acque piovane, continuando poi come single-track e piegando successivamente verso sinistra nell'attraversare un nuovo piccolo corso d'acqua stagionale, oltre il quale la via s'impenna per un breve tratto per poche decine di metri, giungendo al culmine ad un bivio (dist. ~2.6 Km - alt. ~1100 m.), con il ramo di destra che prosegue a salire (da ignorare), mentre noi proseguiremo per quello di sinistra che scende. Il sentiero prosegue in discesa con fondo sempre buono, salvo in certi periodi trovarlo con accumuli di foglie, mentre man mano che si scende si fa un po' più tecnica, inizialmente per la presenza di qualche roccia e radice sporgente, poi per l'aggiunta di stretti gomiti, con passaggi non impossibili da fare in sella, ma non adatti a chiunque, fino a terminare questa prima parte di sentiero più sinuoso con una brevissima rampa più scoscesa. Si prosegue poi superando una S con la via che ci propone un divertente slalom tra gli alberi, anche se un po' sassosa. Si prosegue costantemente in discesa sulla via principale, ignorando quindi le varie vie secondarie che si staccano da questa, con fondo sempre un po' sassoso e cambi di direzione, mantenendo comunque una direttrice di massima verso nord; prima di terminare la via su un'ampia sterrata ci sarà una porzione di un centinaio di metri con fondo più ciottoloso e un po' più segnato da solchi prodotti dalle acque piovane. Giunti sull'ampia sterrata (dist. ~4.2 Km - alt. ~800 m.) la seguiremo verso destra a scendere per un centinaio di metri, lasciandola in corrispondenza di una leggera piega verso destra, scendendo sulla sinistra per intercettare il sentiero sottostante, ostico perchè sassoso e scosceso, per poche decine di metri, che si inserisce su un viottolo, che seguiremo verso destra, che si assottiglierà a sentiero, anch'esso accidentato, ma più facile. Questo confluirà su un gomito della sottostante sterrata, da seguire verso sinistra a scendere, con fondo leggermente irregolare, ma agevole; all'altezza di una chiusa sul piccolo corso d'acqua che scorre parallelo, la via si biforca e noi seguiamo il ramo di sinistra proseguendo a scendere, su fondo leggermente sassoso, ma comunque facile. Si completa il percorso con una brevissima porzione rocciosa e i 100 metri finali sconnessi ma divertenti, completando la discesa a pochi metri dal ponte che scavalca il torrente Germanasca, oramai sul fondo dell'omonima valle, a Pomaretto  [rif. Percorso P-O1 - Km. 10.2].

 



   
Il profilo altimetrico scaturisce da un rilevamento con GPS, pertanto si discosta leggermente dalla reale progressione chilometrica 

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