PERCORSO B2

TERNI - STRETTURA - MONTEBIBICO - CATINELLI - CASTAGNACUPA - GIUNCANO - TERNI


Lunghezza: ~41.7 Km
Altitudine max: ~860 m s.l.m.
(disl. tot. salite ~980m)
Tempo percorrenza indicativo: 2h 30'
Difficoltà: Media (indice 5)


gps

DATA: Giugno 2002
Aggiornamento: Ottobre 2009 

 

Varianti possibili: Percorso Ba - Percorso Bc - Percorso Be - Percorso Bf

Percorso che analizzando la grafica potrebbe non sembrare granchè, visti i pochi tratti sterrati...; in effetti c'è sicuramente di meglio da questo punto di vista. A favore di questo percorso però c'è che è sicuramente fruibile in qualsiasi condizione meteo, anche le più avverse (leggasi piogge consistenti e recenti) visto che il fondo, dopo i lavori a cui è stato sottoposto recentemente (2009) nel tratto San Renzano Catinelli, permette di essere percorso senza quasi mai incontrare fango. Quindi da tenere presente quando il meteo dice no, ma la voglia costringe ad uscire...
Nel complesso, resta un buon percorso tranquillo, fatta eccezione per il primi 9 km sulla trafficata Flaminia e la facilità che lo caratterizza è quindi il suo punto di forza, che lo rendono accessibile un po' a tutti; oltretutto, chi vuole, lo può arricchire, con ulteriori belle porzioni di sterrato nel mezzo di magnifici boschi, attingendo alle varie varianti, in primis la Ba, per Valle San Martino.

La partenza è stata stabilita, come punto di riferimento, alla periferia est di Terni, lungo via Tre Venezie (quartiere Borgo Bovio), all'altezza della confluenza su questa della strada della Val di Serra, che rappresenterà poi il tratto terminale del percorso.
Si risale in direzione nord Via Tre Venezie e prima che questa termini sul raccordo autostradale Terni.Orte, si lascia verso destra per strada di San Carlo, si attraverserà la frazione omonima e ci si reimmetterà sulla, purtroppo, trafficata Flaminia (~2.150 Km - ~210 m.). Si manterrà questa per circa 7 Km, fino all'altezza del bivio per Strettura, dove lasceremo finalmente la statale prendendo verso destra, superando il borgo e proseguendo verso la Somma per l'antica Flaminia (~9.250 Km - ~370 m.).
Come si evince dalla grafica l'ascesa per il successivo valico è abbastanza aspra, quindi chi volesse può optare per un'ascesa più regolare mantenendo la Flaminia nuova fino al valico della Somma (~650 m.) dove, subito prima della galleria, occorrerà prendere a destra e poco dopo ripiegare verso sinistra in salita per riprendere sul percorso originario.
Dopo qualche chilometro avrà inizio la salita abbastanza impegnativa; da segnalare che dopo pochi metri dall'inizio di questa salita, in corrispondenza di un secco tornante verso sinistra c'è una fontana dove poter fare rifornimento di acqua, anche se può capitare nei periodi più siccitosi che l'acqua non venga. La strada non presenta possibilità di errore, basta seguire ad un paio di successivi bivi, le indicazioni per Montebibico: al primo in corrispondenza del valico della Somma, che a sinistra porterebbe sulla nuova Flaminia, in corrispondenza della galleria (proseguire quindi dritti) e il secondo pochi metri dopo, dove proseguendo dritti in discesa, riporterebbe anch'esso sulla Nuova Flaminia, sull'altro versante del monte scavalcando la galleria; a questo quindi si piegherà sulla sinistra in salita. Da qui la strada continuerà a salire abbastanza, per ulteriori due chilometri, quando si giungerà al valico (~15.550 Km - ~810 m.), dopodiché continuando la stessa strada prima in discesa poi con un successivo tratto di leggera salita si giunge nei pressi di Montebibico. Appena prima di giungere alle prime case della periferia del borgo, si incontrerà sul lato destro della strada una piccola edicola in corrispondenza della quale c'è il bivio, sempre a destra, da prendere, che ci porterà con poche centinaia di metri, proprio sotto al paese (~18.450 Km - ~780 m.). Si incontrerà una strada che scende da sinistra dal paese, strada che, cementata per pochi metri, prenderemo in discesa verso destra e che diverrà subito sterrata. Volendo si può salire a sinistra con un ripido tratto all'interno del paese, dove si potrebbe fare rifornimento di acqua ad una fontanella; uso il condizionale, perché purtroppo, sempre più spesso, questa è sigillata a causa di problemi di approvvigionamento idrico.
La strada sarà ora sterrata, ma ampia e agevole e, prevalentemente in salita, ignorando un paio di strade secondarie sulla sinistra, (una delle quali costituisce l'alternativa Bf per Castagnacupa)ci porterà nei pressi del piccolo borgo semiabbandonato di San Renzano (~19.600 Km - ~810 m.).Qui ci sarà un bivio che a destra porterebbe a salire verso il suddetto paesino, mentre noi prenderemo verso sinistra, su tratto che per un brevissimo tratto sarà pianeggiante, superando e ignorando subito dopo una carrareccia sconnessa che si stacca da destra contraddistinta da un segnale di divieto di transito per i mezzi a motore (percorso Be), diventando poi con fondo più sconnesso, che piegherà poi in salita verso sinistra. Mantenendo il ramo principale, con tratti sconnessi e prevalentemente in salita ci porteremo, con un ultimo e più ripido, nonchè difficile, tratto su un promontorio, dove si costeggerà sulla sinistra una zona di addestramento cani; in questa zona si toccherà l'altitudine massima per questo percorso: ~860 m.
Ora ci aspetta un lungo tratto di discesa, in gran parte al limitare del bosco e in qualche punto un po' difficoltosa a causa del fondo abbastanza irregolare, con fondo prevalentemente in terra e qualche tratto  nell'ultimissima parte dove affiorano lastre di pietra. In piena discesa, prestare attenzione, quando appena prima di giungere al borgo disabitato (o quasi) di Catinelli, si dovrà abbandonare questa stradina, perchè si staccheranno verso sinistra due strade: la prima, quasi sempre chiusa da una catena, da ignorare, la seconda leggermente più ampia, cento metri dopo, proprio nel punto in cui davanti a noi, poco più in basso sulla destra, si scorgeranno le prime case della sopraccitata piccola frazione (~21.650 Km - ~785 m.), che sarà quella da prendere e che ci condurrà verso la prossima tappa, Castagnacupa. Ora la strada, pur sempre sterrata, sarà molto facile, ampia e agevole, prevalentemente con tratti di pianura e discese comode e non troppo ripide, dapprima nel bosco e poi allo scoperto e quindi più panoramici. Seguirà un lungo tratto di falso piano, che, dopo esserci lasciati sul margine sinistro del percorso una chiesetta, punto in cui si torna su asfalto, con il paese che già si scorge sulla collina di fronte a noi, ci condurrà fin nei pressi di Castagnacupa, dove con un brevissimo strappo in salita, saliremo fino all'ingresso del borgo (~24.050 Km - ~745 m.).
Di fronte alla chiesetta si stacca invece un'altra stradina, che rappresenta il tratto terminale del percorso Ah. Questo, ristrutturato negli ultimi anni, ha la maggior parte delle case abitate nella stagione calda, mentre può capitare, anche in primavera, di trovarlo disabitato.
La strada che prenderemo, piegando a sinistra in discesa, senza entrare in paese, ora sarà ancora più ampia e comoda, tantopiù che è stata asfaltata di recente, nonchè molto bella, perchè panoramica, soprattutto con giornate terse, su gran parte della sottostate Val di Serra (FOTO 1); ci aspetta quindi una facile e agevole discesa, che invita alla velocità, anche se un minimo di prudenza non guasta di certo. Unico bivio a metà discesa, dove sarà sufficiente, seguendo anche le indicazioni per Terni, proseguire dritti, con il fondo sterrato, ma sempre ottimo, per alcuni chilometri.
Con una serie di tornanti finali, dopo l'ultimo dei quali si tornerà su asfaltata, si arriverà a fondo valle, dove la discesa si farà più moderata e poco dopo si incontrerà un bivio in cui va mantenuta la sinistra (~29.700 Km - ~370 m.). Poco più avanti ci si troverà davanti la ferrovia e un passaggio a livello, con la strada che scende da Macerino e Pracchia, da prendere verso sinistra, passando per lo scalo ferroviario di Giuncano. Non resta ora che percorrere la facile strada della Val di Serra, che in circa 9 Km ci riporterà nei pressi di Terni, a Rocca San Zenone, superato il quale, con ulteriori 2 Km scarsi ci si ritroverà su via Tre Venezie, nel punto di partenza.
In alternativa se si volesse finire con sola discesa, escludendo i pochi metri dell'ascesa finale, si può optare, appena dopo aver superato Rocca San Zenone, per l'attraversamento della frazione di Voc. Trevi, prendendo appena dopo essere passati sotto l'antico viadotto ferroviario a destra; si uscirà in pratica nello stesso punto del percorso originario.

Nota: In blu sono segnalati i tratti alternativi e/o opzionali non descritti però dalla grafica (pianta e altimetria).



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