Una facile e piacevole alternativa, perché in buona parte lontana dal traffico, per raggiungere da Terni il paese Ferentillo è costituita da questo percorso, che è d’altronde un classico per i bikers o, data la semplicità del tracciato,nella bassa Valnerina, per chiunque abbia voglia di una pedalata all’aria aperta e su strade con traffico quasi assente.
Tra l’altro è una variante al percorso C1, che ne elimina e quindi semplifica la più impegnativa,
anche se piacevole, prima parte montana, facendo evitare per
contro una primissima parte abbastanza brutta nel traffico della Flaminia.
Va anche a sovrapporsi ai tratti iniziale e finale del più impegnativo
C2,
destinato però a bikers allenati.
Purtroppo nel 2003 ha perso appena un po' del suo fascino, dal momento
che un altro tratto è caduto sotto l'asfalto...
A riferimento per la partenza è stata presa la zona periferica di Terni Cervara, proprio in corrispondenza dell’ingresso di una centrale Enel, al Km 3.5 della SS 209.
Qui si percorre la SS209 Valnerina allontanandoci ulteriormente da Terni, in leggera salita, salita che si farà appena più accentuata fino ad arrivare alla Cascata delle Marmore, dove, subito dalla breve galleria, la strada sarà molto più pedalabile. Proseguendo, pochi metri dopo il bivio che si stacca sulla sinistra per Collestatte, lasceremo la SS209 (dist ~4.2 Km – alt. ~220 m.) prendendo sulla destra una stradina che passa in mezzo alle case in leggera discesa, per attraversare poco dopo il fiume Nera, mentre subito dopo la strada inizierà un po’ a salire piegando nel suo ramo principale sulla sinistra. Appena al culmine del breve tratto di salita inizierà un tratto
recentemente asfaltato in leggera discesa e percorsi quasi 500 metri di questi si incontrerà un bivio, dove noi prenderemo verso sinistra, percorrendo un tratto pianeggiante ai margini di un bosco, mentre sulla sinistra scorre il Nera. Al Km 6.1 si stacca sulla destra una stradina da ignorare, mentre poche decine di metri dopo la strada
piegherà a sinistra puntando verso un piccolo borgo in riva al Nera,
che però non raggiungeremo, dal momento che appena prima di
attraversare il corso d'acqua prenderemo a destra la strada che lo costeggia, strada che
inizierà ora ad essere sterrata, ampia e comoda, anche se di tanto in tanto solcata da qualche innocua
buca (un'alternativa
ancora sterrata che ci porterebbe sempre nei pressi di Casteldilago,
si dirama sulla destra appena prima dell'inizio del tratto sterrato). Il Nera ci farà ora compagnia proprio da vicino, con la sponda destra confinante con la strada che percorreremo su un tratto pressoché pianeggiante, fino a giungere nei pressi del paese di Castel di Lago, dove tornerà l’asfalto (dist ~8.1 Km – alt.
~225 m.). Poco dopo la strada si immetterà sulla via principale che
staccandosi dalla SS209, alla nostra sinistra, porta in paese e che quindi va presa verso destra, fino a giungere
proprio di fronte al paese, dove si piegherà a sinistra, (a destra
prosegue invece il percorso C2) attraversandolo nella sua parte bassa, con la strada che, sempre asfaltata, sale per pochi metri, aggirando il piccolo borgo e dopo essere leggermente scesa punta verso
Arrone.
(FOTO 1)
Mantenendo la strada principale si giungerà infatti alla periferia del paese suddetto, passando dapprima sotto la variante, subito di seguito costeggiando la parete rocciosa dove viene praticata arrampicata sportiva e dopo un centinaio di metri gli impianti sportivi, sempre sulla sinistra, giungendo poi ad immettersi sulla strada principale che provenendo dalla strada Valnerina attraversa Arrone; noi la prenderemo proprio verso sinistra, salendo leggermente, fino ad attraversare
il paese (dist ~10.0 Km – alt. ~240 m.).
Mantenendo la stessa direzione seguirà una leggera discesa, finchè, dopo
quasi duecento metri, lasceremo questa strada che come detto porterebbe verso la strada Valnerina, per prendere una diramazione sulla destra che scende ancora un po’, piegando leggermente verso destra proprio in corrispondenza della scuola di mountain bike locale. Seguirà quindi un tratto pressoché piatto sempre asfaltato,
finché, poco dopo aver costeggiato un’ansa del Nera, con sulla
destra un'imponente sperone roccioso, in un punto dove la strada inizia a salire per località Palombare, si stacca sulla sinistra un’altra stradina (dist ~11.250 Km – alt. ~230 m.) che passando davanti ad una casa diventa sterrata. Non resta ora che seguire questa nel suo sviluppo principale, con un profilo che, se si escludono brevissimi e facili strappi in salita seguiti da discese corrispondenti ci porteranno ad avvicinarci verso Ferentillo.
Il percorso restante infatti sarà costituito da una prima parte di
strada leggermente più stretta con brevissimi tratti appena
sconnessi, ma sempre facili e abbordabili praticamente da chiunque
(attenzione più che altro a grosse pozzanghere che invadono per gran
parte dell'anno l'intera sede stradale) e una seconda parte, una volta
scesi sulla grande piana, su strada praticamente piatta che va a
tagliare longitudinalmente in due il fondo valle coltivato; man mano che vedremo avvicinarsi il paese di Ferentillo la vallata andrà sempre più stringendosi, finchè, giunti oramai nei pressi di Precetto, la piccola frazione di Ferentillo famosa per le mummie, la strada tornerà ad essere asfaltata,
passerà vicino ad un’imponente costruzione di un impianto sportivo,
dove ha inizio la parte periferica del paese, prenderà leggermente a salire,
finché, mantenendola, ci porterà ad un slargo adibito come parcheggio
(dist ~15.0 Km – alt.
~250 m.) da dove tra l'altro si origina il percorso
T1, proprio nel nucleo del paese; qui, volendo potremo fare
rifornimento di acqua fresca, nella fontanella che si trova sulla
sinistra. Prenderemo ora a sinistra attraversando, tramite un ponte, un
piccolo ruscello, poi subito di nuovo a sinistra, prendendo la strada che in
leggera discesa ci porterà fino all'innesto con la SS209, con il
paese di Ferentillo di fronte a noi.
Segnalo che prima
di giungere alla statale, si stacca sulla destra una strada che
costeggiando il Nera dopo un po' diverrà sterrata e proseguirà lungo
la vallata; questa da informazioni avute dovrebbe proseguire per molti
chilometri, addirittura fino a Visso, dal momento che dovrebbe
rappresentare l'antico tracciato che solcava la lunga valle, anche se
non so al momento se è sempre percorribile. Quel che è certo è che
personalmente l'ho percorso per alcuni chilometri ed effettivamente
continua ad essere un piacevolissimo percorso in mezzo alla natura
sempre in compagnia del fiume, sempre abbastanza facile quindi più o
meno alla portata di chiunque.
Giunti sulla SS209 sta a noi la scelta per
entrare a Ferentillo: o prendendo verso destra
risalendo la strada Valnerina fino a trovare dopo un breve tratto il
bivio per entrare in paese sulla sinistra, paese che va poi
attraversato quasi completamente, oppure prendendo verso
sinistra e ridiscendendo la strada Valnerina SS209 per quasi un
chilometro, fino ad incontrare sulla destra l'altro ingresso per il paese,
che preso, ci porterà verso l'interno di Ferentillo, strada che però
lasceremo dopo poche centinaia di metri prendendo invece sulla sinistra la
strada per Ancaiano, che ci condurrà in breve, iniziando
leggermente a salire, ad un successivo
bivio, dove da sinistra scende la strada proveniente da S. Mamiliano e
Ampugnano, mentre continuando si sale verso Ancaiano e Belvedere;
questo è il punto d'incontro con il percorso C1 [rif.
Percorso C1 - Km. 14.5].
Nota: In blu sono segnalati i
tratti alternativi e/o opzionali non descritti però
dalla grafica (pianta e altimetria).
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