PERCORSO Cj
Collegamento percorsi C2 - B1
(Valnerina - Colle Pallone - Valle Tescino)

VARCONE 2


Lunghezza: ~6.6 Km
Altitudine max: ~460 m s.l.m.
(disl. tot. salite ~290m)
Tempo percorrenza indicativo:  ~40'
Difficoltà: Medio-Difficile (indice 6)


gps

DATA: Luglio 2008 

Ci sono due valli che confluiscono da nord-est nella conca ternana, parallele fra loro negli ultimi chilometri e sono la valle del Tescino e la Valle del Nera. Queste sono separate da una bassa catena montuosa che si aggira attorno ai 500 metri e sono collegate da una serie di vie sterrate, cementate e asfaltate, in gran parte collegate fra loro, di cui è stato fatto un condensato, che viene proposto negli itinerari del sito, come collegamento fra i percorsi principali.
Il percorso attuale è una di queste e si origina lungo la tranquilla strada che scorre sulla sinistra orografica del Nera, poco oltre il bivio per Torre Orsina, scala le alture con tratti di salita anche impegnativi, in parte su cementata, scollinando nei pressi di località Colle Pallone e scendendo poi decisa verso la valle del Tescino, con l'ultima porzione lungo la valle San Giacomo, dove si può fruire di due diverse alternative, una più facile che ne segue il versante meridionale e  l'altra, quella descritta nel percorso attuale, che  si tiene sulla destra orografica del fosso che la solca e che confluisce, proprio al termine del percorso, sul torrente Tescino.


Il riferimento per la partenza è dato sul ponte sul Nera in strada di Ponte Vecchio, che si incontra sulla destra, in direzione Visso, poche centinaia di metri dopo aver superato il bivio per Torre Orsina [rif. Percorso C2 - Km. 6.3].
Attraversato il ponte sul fiume, portandosi sulla statale Valnerina, prendiamo questa verso destra, mantenendola per circa 250 metri, quando sulla sinistra imbocchiamo strada della Palombara che sale leggermente, fino a compiere un gomito destrorso e scendendo poi leggermente. Seguiamo quindi lo sviluppo principale di questa, ignorando tutti i passi privati alle varie abitazioni e un paio di diramazioni che si staccano entrambe sulla sinistra, ai 600 metri e poco dopo aver superato il chilometro, con continui, ma lievi saliscendi. Al km 1.3 lasciamo invece la via che piega a destra, per seguire la sterrata che si inerpica sulla sinistra, con fondo un po' irregolare, ma tutto sommato agevole. Poco oltre i 300 metri di questa, intersechiamo un'altra sterrata proseguendo dritti, superando poco oltre un breve tratto di cementata e ancora oltre, la sterrata terminerà su un asfaltata dove pieghiamo a destra, per inserirsi dopo qualche metro, ancora su una nuova asfaltata, da seguire ancora verso destra. Saliti su questa per 250 metri, la lasciamo a favore di una sterrata che, pianeggiante, si dirama sulla destra, contraddistinta anche dai segni bianco-rossi della sentieristica trekking. Dopo alcune centinaia di metri il fondo si trasforma in cemento, riprendendo a salire più severa. Manteniamo la via, scartando quindi prima una sterrata a destra e poi una cementata a sinistra, continuando a salire, costeggiamo una casa recintata finchè questa cementata termina e con essa la salita, sulla provinciale 68 per S. Mamiliano, (dist.~3.4 Km – alt.~460 m.) che seguiremo a scendere verso sinistra. Manteniamo questa per alcune centinaia di metri, ignorando prima la diramazione per Torre Orsina a sinistra, mentre seguiremo invece quella per Colle Pallone sulla destra, stretta via asfaltata, che sale leggermente, da mantenere solo per un centinaio di metri, quando piegheremo sulla destra, prendendo la sterrata, che ci farà iniziare la lunga discesa verso la valle del Tescino. La via sarà pressochè univoca in questo primo tratto, c'è solo da scartare a quasi 300 metri dall'origine di questa, la mulattiera che prosegue dritta, mentre la nostra via piega a destra scendendo decisa. Sostanzialmente la discesa non è troppo complicata, ma c'è da prestare attenzione alle difficoltà legate al fondo non compattato, abbinato alla rilevante pendenza. Se non si vuole poi correre il rischio di saltare un brevissimo tratto di single track nel bosco, va prestata attenzione all'imbocco di questo, 60 metri dopo la brusca piega verso sinistra, sempre in ripida discesa: a questo riferimento sulla destra noterete il sentiero che penetra nel bosco e con 150 metri scarsi, sempre discensivi, si riporta sulla carrareccia (dist.~4.7 Km – alt.~360 m.), oramai nel fondo della valle San Giacomo, carrareccia che qui rappresenta il lungo anello che percorre i due versanti della valle. Qui c'è quindi da scegliere: a sinistra, salendo per pochi metri, si scende poi tramite l'alternativa più semplice, un'ampia sterrata pressochè priva di qualsiasi difficoltà tecnica; la via descritta di seguito prevede invece il versante nord, via un po' più variegata; i due percorsi si ricongiungeranno in prossimità del termine dell'attuale itinerario, appena prima dell'attraversamento del Tescino. Preso a destra, dopo un breve tratto di discesa, la carrareccia, attraversa l'ampio letto del fosso, piegando a sinistra e prendendo a salire, con breve tratto sconnesso, spianando poi e riservando di seguito esclusivamente discesa. Ignorando tutte le vie minori che si diramano, supereremo alcuni tratti sconnessi, perchè abbastanza sassosi, finchè, dopo aver superato un brusco gomito sinistrorso e riattraversato il letto del torrente, si inserirà prima una secondaria da sinistra, poi, sempre scendendo, dopo 100 metrri, sempre dallo stesso lato vedremo ricongiungersi  l'alternativa sud sopra descritta. Pochi metri ancora e la via si sdoppia; preferibilmente, per non passare a ridosso delle abitazioni sottostanti, scendiamo a sinistra, attraversando il torrente Tescino (quasi perennemente in secca) e risaliamo sull'altro lato, vedendo da destra il ricongiungimento, tramite un ponte, della via che passa accanto alle case. Da qui pochi metri di rampa su asfalto ci riportano sulla statale Flaminia, nei pressi del bivio La Castagna [rif. Percorso B1 - Km. 31.3]; verso sinistra, ad 1.5 km c'è l'abitato di San Carlo, periferia nord-est di Terni.

Nota: In blu sono segnalati i tratti alternativi e/o opzionali non descritti però dalla grafica (pianta e altimetria).



 

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