PERCORSO Dd

Variante sud per Miranda


Lunghezza: ~ 3.6 Km
Altitudine max:
~ 580 m s.l.m.
Tempo percorrenza indicativo:
35'
Difficoltà:
Difficile (indice 7)


gps

DATA: Agosto 2003 

Oltre alle due possibili alternative su asfalto per raggiungere Miranda da Terni, ne esiste una terza, per Perticara Alta, su sentiero sterrato, che sicuramente è quella che da più soddisfazione, anche se altrettanto sicuramente è quella che presenta più difficoltà, essendo per la maggior parte su fondo dissestato. Tra l'altro c'è da mettere in preventivo qualche breve tratto da farsi con bici al fianco (il più delle volte pochi metri), più o meno lungo in base alle proprie capacità fisiche, tecniche e di settaggio di bici (vedi rapporti agevoli e ruote a sezione maggiorata).

L'inizio di questo tracciato viene a trovarsi lungo il tratto di strada sterrata e sassosa che congiunge le frazioni di Collorello e Perticara Alta, al culmine di un tratto di salita su percorso D2 [rif. Percorso D2 - Km. 20.3]. Da questo si stacca infatti sulla destra una ripida stradina nel bosco, (mentre il percorso originario D2 scende nel ramo di sinistra verso Perticara, con la possibilità di prendere dopo ~700 metri sulla destra in salita, riprendendo all'altezza di una radura il percorso attuale), stradina subito sconnessa, a causa di un profondo solco che ne caratterizza il primo tratto, di poche centinaia di metri, finché si scollinerà scendendo per un altro breve tratto su fondo agevole.
Questo terminerà su una piccola radura, dove da sinistra giunge la sopra citata strada proveniente sempre da Perticara, mentre noi dovremo proseguire per la stessa direzione riprendendo subito a salire su difficile tratto sconnesso. Dopo aver superato ben presto un brevissimo tratto più difficoltoso, la strada, pur salendo abbastanza ripida, sarà meno difficile, soprattutto dove non saranno presenti i soliti sassi e ciottoli non compattati, tratti che di tanto in tanto si alterneranno (con frequenza non apprezzabile in grafica, dove pertanto si è rappresentato il tutto interamente dissestato).
Dopo un tratto dove la vegetazione sarà più bassa, la strada proseguendo a salire piegherà verso sinistra, (appena prima, di fronte, scende una tormentata mulattiera, ultima parte in comune di due diversi rami, provenienti uno dal percorso D2 e un altro dal percorso Dh) facendo scorgere verso il fondo valle la zona collinare sud della conca ternana; ancora pochi metri e terminerà la prima salita, con la possibilità di riprendere fiato.
Si rientrerà quindi nel bosco, superando una piccolissima radura, da dove si diramano sulla destra due sentieri nel bosco (uno di questi è la provenienza del percorso Dk), mentre noi proseguiremo dritti in discesa, fino ad incontrare un bivio, dove prenderemo il ramo di destra, (la sinistra è il proseguimento di Dk) che segna anche l'inizio di un tratto con fondo più agevole (dist.~2.1 Km – alt.~530 m.), fondo che permarrà agevole, ben compatto, anche se dopo un po' in leggera contropendenza verso sinistra, quindi da percorrere sempre con un minimo di cautela, visto che per di più la sua conformazione altimetrica pressochè piatta invita a correre. Dopo qualche centinaio di metri, quella che finora era una sorta di mulattiera andrà a restringersi fino a divenire un sentiero più stretto ,anche se sempre percorribile senza ostacoli da parte della vegetazione (a parte eventuali rami abbattuti dai temporali).
Le difficoltà torneranno non appena si sarà superato un piccolo fosso in secca che scende dalla destra, consistenti in un ripido strappo in salita, seppur breve, su fondo sassoso e insidioso, al culmine del quale ci sarà qualche metro da farsi a piedi a causa di grosse rocce sporgenti.
Seguirà un tratto in discesa, sempre nella boscaglia, non stretto, ma caratterizzato da un percorso in pratica obbligato, costituito da uno stretto solco che lo percorre per gran parte, uscire dal quale, soprattutto se in velocità potrebbe essere pericoloso, per il ripido pendio sulla sinistra del sentiero.
Si continuerà a scendere fino all'altezza dell'antica chiesa abbandonata di San Liberatore (FOTO), della quale ci troveremo un muro proprio sul margine sinistro del sentiero per poi, dopo aver superato in discesa gli ultimi grossi sassi sporgenti dal terreno, che costringono probabilmente a scendere dalla bici, e superato l'alveo in secca del fosso Carronaro, ritrovarci davanti alla facciata di questa. Davanti a noi avremo anche un fontanile, nel quale poterci rifornire d'acqua, mentre appena sulla destra di questo riparte il sentiero che ci porterà a salire da sud nel paese di Miranda. Questo inizierà subito ripido e sconnesso nei primi metri, migliorando appena dopo, quando risulterà costituito da gradini, che seppur bassi, restano difficilmente superabili perchè pur sempre in salita. In ogni caso questo tratto finale che dalla chiesa sale fin sulla piazza del paese, sarà di appena 250 metri, per cui anche se si dovesse fare interamente bici al fianco... vale sicuramente la soddisfazione per il compimento dell'intero percorso.
Giunti in piazza ed attraversata (dist.~3.6 Km – alt.~580 m.) ci si può riallacciare al percorso D2 [rif. Percorso D2 - Km. 8.550] o proseguendo sulla strada principale per Terni o prendendo subito a destra di questa la ripida salita, asfaltata per un breve tratto, che porterà verso Acqua del Carpino, Cimitelle o Moggio.

 

Nota: In blu sono segnalati i tratti alternativi e/o opzionali non descritti però dalla grafica (pianta e altimetria).

 


 

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