PERCORSO Se
Piano Spara - Macchia del Lago - Greccio - San Pastore
 
MACCHIA DEL LAGO


Lunghezza: ~8.2 Km
Altitudine max: ~1070 m s.l.m.
(disl. tot. discese ~690m)
Tempo percorrenza indicativo:  ~55'
Difficoltà: Difficile (indice 7)


gps

DATA: Maggio 2013 

 

Un nuovo percorso interamente in territorio laziale, appena oltre il confine sud umbro, che da la possibilità di collegare la zona adiacente i Prati di Cottanello, all'Abbazia di San Pastore, adottando come trampolino di lancio la zona di Macchia del Lago, con passaggio per il paese di Greccio. L'itinerario è caratterizzato da una prima parte abbastanza dura, ma sostanzialmente su fondo favorevole, almeno fino all'ascesa verso Macchia del Lago; segue poi la porzione più complicata del percorso, estremamente pendente, prima su carrareccia ampia ma abbastanza friabile, soprattutto nei periodi siccitosi, poi su un sentiero discretamente tecnico ed esposto in qualche frangente, che terminerà alle porte di Greccio. Finale defaticante fino a San Pastore, quasi esclusivamente in discesa.

Dalla zona dei Prati di Sopra, c'è la possibilità, tramite il percorso S1, di inoltrarsi per Valle Frasso, raggiungendo località Piano Spara, piccola area prativa tra i boschi della zona, caratterizzata da un piccolo bacino artificiale d'acqua; appena prima del laghetto la via si sdoppia e prendiamo questo bivio come riferimento di origine del percorso  [rif. Percorso S1- Km. 8.0].
Al bivio proseguiamo quindi dritti, in direzione sud-est, passando poco dopo sulla sinistra al laghetto menzionato, salendo di seguito su una selletta, dove intercetteremo la carrareccia facente parte anche del percorso S3, da seguire verso sinistra, ancora a salire, andando a superare quota 1000. Proseguendo la via, il percorso si farà un po' ondulato con un susseguirsi di saliscendi, con fondo prevalentemente agevole, anche se si alternano dei tratti un po' accidentati. Giungeremo quindi a margine di un'area recintata, dove la via si biforca  (dist ~1.9 Km – alt. ~1020 m.) e qui seguiremo la via di destra che va ad aggirare tale recinzione, salendo un po' accidentata, per poi scendere per poche centinaia di metri fino a giungere ad un incrocio tra più vie, di cui seguiremo quella più a sinistra, che scende subito abbastanza ripida e fortemente sconnessa, almeno nei primissimi metri, per poi farsi un po' più abbordabile come tipo di fondo (ma in certi periodi e tutta molto scalinata), fino a tornare agevole nel finale, quando compirà un brusco gomito destrorso, attraversando il tracciato del fosso di Ripagrande, risalendo poi per allacciarsi subito all'ampia sterrata che sale da Greccio (come anche percorso Dl). Non resta ora che seguire questa per gran parte del suo sviluppo, con una salita che sostanzialmente sarà di una certa severità, abbandonandola appena dopo aver superato, lambendola, la sommità del monte Macchia del Lago, seguendo la carrareccia che si stacca a destra (dist ~4.3 Km – alt. ~1060 m.), toccando la massima elevazione per il percorso in questione. La via si sdoppia subito all'origine; ignorando il ramo di destra che sale, seguiamo quello di sinistra che presto prende a scendere con una bella visuale sulla piana reatina. Ben presto la via scenderà molto decisa, con qualche difficoltà nei periodi più aridi, per via del fondo sdrucciolevole, giungendo dopo 650 metri ad un fontanile con abbeveratoio (I Trocchi), che ci lasceremo a destra girandogli praticamente in parte attorno, proseguendo su un sentiero che pare proseguire a mezza costa verso nord, ma che lasceremo già nei primi metri, seguendone un altro che scende a destra, prima molto incassato tra i cespugli, con qualche problema per alcune decine di metri, quando i rovi sono più rigogliosi. La pendenza andrà aumentando, con la traccia che per un breve tratto pare scomparire sul prato, punto in cui occorre far attenzione a seguire la corretta via che piega a destra, senza quindi proseguire dritti (dist ~5.3 Km – alt. ~870 m.), trovando dopo pochi metri un cartello segnavia che ci conforterà sul sentiero corretto. Ora non ci saranno più problemi di orientamento, ma le difficoltà potranno derivare dalla tecnicità del percorso, che oltre ad essere abbastanza pendente in qualche porzione, ci presenterà tratti esposti, fondo roccioso e scalinato in qualche breve frangente, dove per qualche metro sarà necessario scendere di sella, fino ad inserirsi su un'altra traccia che proseguiremo nel ramo discensivo, di sinistra. Qualche altro breve tratto tecnico anche su questo nuovo sentiero, che però diverrà agevole nel finale, confluendo appena dopo su una piccola carrareccia da seguire a sinistra, ancora in discesa, con un ultimo gomito che la vedrà sfociare sull'asfaltata di Greccio, appena alle porte del paese, dove troveremo una bacheca con la sentieristica della zona ed un fontanile dove rifornirsi di acqua. Seguiamo l'asfaltata verso destra, penetrando all'interno del paese e lambendo la grande piazza, su selciata, che poi tornerà asfaltata uscendo dall'abitato. Proseguiamo a scendere sull'asfaltata principale (ignoriamo quindi la stradina che si stacca a destra per salire alla Cappelletta, come da percorso Dl) (dist ~6.5 Km – alt. ~700 m.) per un tratto rettilineo, con una curva a destra, oltre la quale, prima di giungere ad alcune case, abbandoniamo l'asfaltata a favore di un viottolo che si stacca sulla sinistra, che diviene una stretta asfaltata poco più sotto. Questa scende attraversando una prima volta la provinciale per Greccio, prima lasciata, proseguendo oltre ancora come asfaltata, per intersecare nuovamente la provinciale e nuovamente proseguendo oltre, ma stavolta come sterrata, proseguendo sempre a scendere su tratto agevole, ignorando una cementata che si stacca sulla sinistra, fino ad attraversare per un'ultima volta la provinciale, scendendo ora per via San Pastore, stretta asfaltata che scende ripida. Di fronte ad una casa seguiamo il ramo di destra, sterrato, che dopo essere sceso un altro po', leggermente sconnesso, compie un gomito verso destra; scartando una minore a sinistra, risaliamo per gli ultimi metri che ci portano al cospetto dell'Abbazia di San Pastore (FOTO), congiungendoci al percorso S3[rif. Percorso S3- Km. 20.5].



 


* Riferimento chilometrico indicativo

  www.mbike.it