A volte capita che scrivo un breve resoconto dell'uscita appena fatta, perchè invogliato dalla recente piacevole esperienza, o come promemoria, oppure per lasciarne un minimo ricordo. Metto anche queste, qui... 06/01/2021 È quasi un anno che avevo messo le cascatelle di Castelrinaldi nel cassetto dei luoghi da visitare in bici, quando non ci fossero state le condizioni per andare per monti; e il rischio di trovare oggi neve già attorno a quota 600 e fango a palate per me era condizione sufficiente :-D . Lungo giro, quasi esclusivamente su aslfalto, ma soddisfatto! 16/01/2021 Si torna sui Martani, ma accuratamente sotto quota 800 metri, sempre per evitare la neve, ma anche per restare sottovento, visto che oggi il vento sferza discretamente. Giro piacevole, da 53 km e quasi 1500m di dislivello, freddo ma non esageratamente, tra -3 e +5. Sentiero del fosso della Matassa in perfetto stato. 30/01/2021 Preso da un pizzico di masochismo sono tornato sopra quota 1000, sperando (invano) che ghiaccio e neve avessero sloggiato, invece qualche chiazza me la sono ritrovata sotto le ruote 🥶 Poi mi è presa la voglia di tornare nella conca in maniera diversa, evitando sentieri fatti centinaia di volte, a favore di quello che taglia la costa di monte Rotondo (le Lubrelle), dove non passavo più da almeno una decina di anni, pur sapendo che è una pietraia e ci sarebbe stato bisogno di farsi tratti a piedi. Contento di averlo rivisto (da ragazzo percorso decine di volte a spasso con i cani); arrivederci tra un'altra decina di anni :-) 06/02/2021 Prime prove di primavera...? Tornato nell'estremo lembo sud dell'Umbria, per il consueto percorso che gira attorno al monte San Pancrazio, imperdibile almeno una volta l'anno, che vale il lungo trasferimento su asfalto e la micidiale rampa che si inerpica dalla frazione di Vasciano. Ampiamente ripagati dall'entusiasmante sentiero che scende poi lungo la costa est (1.7 km di single-track oggi in perfetto stato di grazia!) e poi dai successivi 6 km di sentiero da Cese d'Ilario a Vasciano, impegnativi fino a Croce San Valentino, poi scorrevoli e filanti fino allo Speco. 27/02/2021 Andando in giro per monti e piccolo borghi trovi una generale tendenza all'abbandono e decadenza di vie (salvo quelle soggette alla preziosa opera del CAI) e frazioni montane. Poi ti trovi a passare a Mezzanelli, a distanza di un po' di anni e... una bella sorpresa! 06/03/2021 C'è sempre una prima volta nella vita e la mia prima volta di oggi è stato un giro in compagnia di una rappresentante del sesso femminile, che ha tenuto testa benissimo all'impegno. Grazie Kati! 13/03/2021 Meteo non ottimale, la notte ha piovuto e in queste condizioni il teatro operativo migliore sono i monti Martani che drenano abbastanza bene e riducono i tratti impantanati. Collelecino, Cecalocco, ValleSanMartino, Montebibico, Catinelli, Castagnacupa, Giuncano, Valserra, per 58km e 1250 metri di dislivello. Chicca del giorno (mi avrebbe "preso" male fare questo giro senza alcun elemento di novità) salita alla chiesetta di Catinelli, vista e fotografata tante volte da lontano, ma mai salito su... Vale la pena! 27/03/2021 Sempre alla ricerca della novità, oggi ho voluto sperimentare una via diversa per collegare la sorgente dell'Acquasanta a Crocemicciola, attingendo all'archivio tracce del Cai, seguendo perciò la via 630A. Quasi esclusivamente trekking nella porzione ascendente, quasi completamente fattibile in sella quella discendente. 10/04/2021 Fare la salita Casteldilago - fonte Acquaviva, passando per la Madonna dello Scoglio, Colle del Forcone, Colle Valentino, Colle delle Centelle, è veramente dura, ma farlo ancora esclusivamente con le proprie forze, è una bella soddisfazione 😏; arrivare su con circa 20 minuti di ritardo rispetto all' "io" del 2011... me ne faccio una ragione 😑. 17/04/2021 Spulciando nel cassetto dei ricordi, spunta il monte Cormelano, dimenticato da almeno una decina di anni, per cui, tanta è la smania di qualcosa di "nuovo" che oggi gli è toccato. Certo che una rima gli calza proprio bene: Monte Cormelano, che sta un bel po' lontano! 😅 01/05/2021 Uscita sofferta quella odierna, per il chilometraggio (ma quello lo sapevo) e per le difficoltà che il percorso ha presentato oggi, dovute allo stato disastrato di alcune porzioni sia come fondo che perché impervie, tra rovi, biancospini e ginestre, nonché una sfilza di alberi sradicati e grossi rami spezzati, di traverso sui sentieri, che oltre ad aumentare le difficoltà per superarli, faceva proprio male al cuore vederli distrutti in un attimo, colossi com'erano divenuti in vari decenni. Poi per fortuna per risollevare le sorti è bastata una discesa su un sentiero per me inedito, che ha offerto una sorprendente vista su Polino, mai goduta prima...😌 08/05/2021 Era da un po' che stavo aspettando la primavera sui monti Sabini e finalmente oggi l'ho trovata! Giro perfetto; il clima, lo stato del percorso, i paesaggi, la forma odierna (capita solo in rare giornate, chissà in base a che... bioritmi? 😏) Uno dei percorsi che più mi piace, soprattutto la porzione in full immersion nella natura di 30km tra Miranda e Stroncone, toccando località Le Casette di Cottanello! 05/06/2021 Si può scendere da Cima Forca a Portaria, in maniera non diretta, con un bel percorso di 6.5 km, senza quasi asfalto. La parte più piacevole e divertente è rappresentata dal primo single-track di 1.5 km, ripreso in maniera pressochè integrale nella prima porzione del video, tecnico il "giusto" 🙂 . L'unico problema è che non sempre lo si trova nella massima fruibilità, visto che un breve tratto del primo single-track non di rado ha una vegetazione un po' invasiva e poco oltre il fondo può essere più sassoso del consueto. Farlo a seguito della gara di mountain bike dell'antica Carsule può essere ottimale, perchè lo si può trovare nello stato migliore. 19/06/2021 Oggi prima trasferta 2021, in avanscoperta sul percorso della manifestazione che si terrà domani con base a Leonessa "Terminillo Marathon Off-Road". Insomma... credo che in quella location si poteva organizzare qualcosa di più bello e divertente, che non quasi totalmente tutto su sterratone. 26/06/2021 Confezionare un giro di circa 70km solo per la voglia di andare a rimettere le ruote, dopo oltre 10 anni, su un sentiero di appena 2 km che dai monti precipita con -350m su Greccio, non è troppo normale. Lo so... 😜🙃 06/07/2021 In vacanza nel sud-ovest Sardegna e come consuetudine prima di partire, prendo contatti con chi noleggia mountain bike in zona, per dedicarmi la mia mezza giornata in sella. In questo caso Probike a Pula. Devono avere problemi di comunicazione tra loro (nonché varie inesattezze sul loro sito), perché quando vado in negozio a stabilire gli ultimi dettagli, mi dicono che al momento non c'è disponibilità di mountain bike classiche ma solo elettriche, stupendosi che mi avessero scritto diversamente; declino. Poi nell'appartamento in affitto per la vacanza messa in un angolo vedo "lei". Il cosiddetto "cancello", che poverina, mi fa una pena, nata "mountain" e finita "sea", che chissà se ha mai fatto nella sua vita qualcosa di diverso dal tragitto paese, supermercato, spiaggia; catena arrugginita, forcella inchiodata (chissà se mai si è mossa), gomme a terra. Non posso certo azzardare di farci il severo giro preventivato nell'entroterra, però... La notte ci penso e ieri mattina gli dedico una mezz'ora; gli stacco tutta la morchia che si era accumulata nei pignoni di rinvio, la lubrifico con l'unico olio che ho a disposizione (quello di oliva 😄), la gonfio con compressore dell'auto, poi ci vado al vicino supermercato, mi porta e riporta. Stamattina facciamo un patto simbiotico: io la faccio uscire, però lei non mi deve tradire! Rischio comunque calcolato; il giro non si allontanerà oltre i 10, 11 km da dove sono di base quindi alla peggio, torno a piedi. Ecco dove mi ha portato (o io ho portato lei), la fantastica strada romana di Chia; pure un tratto di single-track gli ho fatto fare, (dove le sospensioni si sono schiodate e hanno ripreso a muoversi 😁). Due ruote, un paio di pedali, la meccanica minima e un po' di accortezza, a volte bastano per divertirsi ed emozionarsi... 😏 Se capitate in zona la strada romana è consigliatissima, (presa dalla torre di Chia, verso nord-est)! 🤩 (E se le bici hanno un'anima, questa non mi dimenticherà mai 😊) 24/07/2021 Seconda trasferta 2021, per fare conoscenza con un grande nuovo amico (anche se io preferisco pensarla amica al femminile: montagna ☺) , il monte Serrasanta, che si lascia conquistare docilmente e poi fa divertire in discesa 08/08/2021 Cima Panco inizia ad essere una meta a rischio, perchè è un giro con numeri "esigenti", visti i quasi 70km e un'altimetria totale vicina ai 1700 metri; lo scorso anno l'ho saltata, quest'anno potrebbe essere l'ultima? Quantomeno da prendere in considerazione quando almeno le temperature sono propizie... 21/08/2021 La scorsa estate ti vidi li di fronte mentre ero al Terminillo e mi sei piaciuta subito, non sapevo nemmeno il tuo nome, ma ho deciso che entro quest’anno ti avrei conquistato. 😜 Sei difficile e selettiva, come è giusto che sia ed è stato durissimo averti, però, in questi casi si sa, la soddisfazione è proporzionale alla fatica spesa.😏 La posizione strategica permette una vista spettacolare spaziando a 360 gradi su tutti i gruppi dell’Appennino centrale, Terminillo, Monte Giano, Monte Calvo, i Sibillini, i Monti della Laga, il Gruppo del Gran Sasso, la città dell’Aquila, la Maiella, il Gruppo Sirente Velino, i Simbruini, i monti di Roma, i Monti Sabini. Comunque, quello odienro sul monte Nuria è stato il più bel giro del 2021, perché aveva tanto di tutto: fatica, panorami, divertimento in discesa, soddisfazione...