PERCORSO Ej
Variante percorso E2
(Poggio di Otricoli-Moricone-Acerella)

SCACCIAPENSIERI


Lunghezza: ~8.2 Km
Altitudine max: ~505 m s.l.m.
(disl. tot. salite ~300m)
Tempo percorrenza indicativo:  ~40'
Difficoltà: Medio-facile (indice 3)


gps

DATA: Aprile 2007 

Da Poggio si può risalire verso Acerella compiendo un giro leggermente più ampio, rispetto al più diretto descritto nel percorso E2.  A parte un ripidissimo muro (che non fa testo data la brevità ai fini della valutazione del grado di difficoltà), ma anche molto breve che volendo, se non si hanno doti di arrampicatori estremi, si supera con un paio di minuti a piedi, il resto è una facile passeggiata tra boschi e campagne del sud dell'Umbria.


Percorrendo la provinciale umbra SP18 da Calvi verso Narni si passa ai piedi del piccolo borgo di Poggio di Otricoli (FOTO), con un'asfaltata che sale verso la frazione; all'origine di questa asfaltata (c'è l'indicazione per la località) ha inizio il percorso in oggetto [rif. Percorso E2 - Km. 30.7].
Proseguiamo mantenendo la provinciale verso nord-ovest (in direzione Narni); l'asfaltata verrà bruciata comunque in pochi minuti, visto che oltre metà di questa consta di una veloce discesa ed il resto di una abbordabile salita. Dopo 2.3 km lasciamo la provinciale a favore di una buona sterrata che si stacca sulla destra in salita; questa, dopo un brevissimo tratto cementato, si ramifica in più vie, tra le quali optiamo per la più ripida, di sinistra (dist.~2.650 Km – alt.~325 m.). Qui ha inizio, dopo pochi metri ancora abbordabili, un vero e proprio muro che difficilmente si potrà superare indenni (in sella) a causa oltre che della notevole pendenza, dei sassi e tratti rocciosi che rendono il fondo abbastanza irregolare; tuttavia la sfida e concentrata in meno di 150 metri. Il tratto più irto termina su una piccola radura dove proseguiamo seguendo l'unica via evidente che lì si origina, una sterrata che appena dopo si biforca, con una secondaria sulla sinistra da scartare, mantenendo quindi la principale che in leggera salita va a risalire un versante della valle boscosa. Dopo alcune centinaia di metri si inserisce da sinistra un'altra sterrata; manteniamo la direzione e proseguiamo sulla via principale ignorando qualsiasi altra diramazione secondaria. Da segnalare una scorciatoia (e non è l'unica) al km 3.8, che permette di congiungere le due diverse porzioni di sterrate (divise in località Compoforte da poche decine di metri di asfalto); per usufruire di questa si lascia la via principale a favore di una minore che taglia la fitta macchia ed esce dopo meno di un chilometro, al km 6.1.
Passiamo tra un appezzamento di terreno a sinistra e una pozza d'acqua a destra e poi si prende il tratto discensivo, inserendoci su un'altra sterrata più ampia, con la veloce via che, con un'ultima porzione che corre a margine del bosco, ci porta ad uscire nei pressi di località Campoforte, sulla stessa provinciale fatta in precedenza, da seguire verso destra (dist.~4.9 Km – alt.~355 m.). Seguiamo questa per meno di 200 metri, riprendendo un'ampia sterrata che si origina sulla destra subito a salire. Superiamo una casa circondata da coltivazioni e, rientrando per un tratto nel bosco, manteniamo semplicemente la via principale, rispettando la solita regola di ignorare tutte le diramazioni secondarie che si staccano a destra o a sinistra (ricordo che al km 6.1 sbuca da bosco la scorciatoia sopra menzionata). Con una facile ultima porzione ad attraversare i pascoli della bella campagna di località Acerella, concludiamo il percorso confluendo sulla sterrata che sale a sinistra verso Itieli e a destra scende più direttamente a Poggio  di Otricoli [rif. Percorso E2 - Km. 33.9].

Nota: In blu sono segnalati i tratti alternativi e/o opzionali non descritti però dalla grafica (pianta e altimetria).



 

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